
Come funziona il riciclo elettrodomestici e perché è importante
Anche se non sempre risulta agevole per i cittadini, il riciclo degli elettrodomestici è un imperativo a cui nessuno può sottrarsi. Ogni anno milioni di elettrodomestici giungono a fine vita e, oltre ad essere un obbligo di legge, lo smaltimento corretto di essi è un atto di responsabilità verso l’ambiente e le generazioni future.
Oltre a ridurre l’inquinamento, infatti, lo smaltimento degli elettrodomestici è il miglior modo per favorire il recupero di materiali preziosi. Ma come funziona esattamente? E perché è così importante?
Cosa si intende per riciclo elettrodomestici
Il riciclo elettrodomestici è il processo attraverso il quale un apparecchio elettrico e/o elettronico viene recuperato, smontato e trattato per separare le componenti riutilizzabili da quelle pericolose o non recuperabili.
Questi rifiuti rientrano nella categoria RAEE, ovvero Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, e ne fanno parte grandi elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e forni, ma anche dispositivi più piccoli come frullatori e phon.
Queste apparecchiature, infatti, contengono metalli rari e preziosi come litio, nichel, zinco, rame, cobalto, manganese e grafite, che il nostro continente non possiede, costringendoci a rivolgerci ad altri paesi.
Il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche ci permette dunque di recuperare una parte significativa di queste risorse, riducendo la dipendenza da paesi caratterizzati da instabilità geopolitica e, soprattutto, da standard ambientali discutibili.
Inoltre, il trattamento dei rifiuti RAEE consente di valorizzare i materiali dei prodotti dismessi, promuovendo quella economia circolare indispensabile alla transizione ecologica e alla lotta contro il cambiamento climatico.
Come funziona il riciclo degli elettrodomestici
Il processo di riciclo degli elettrodomestici si articola in diverse fasi, tutte regolamentate e gestite da operatori autorizzati:
1. raccolta e conferimento – i cittadini possono consegnare i vecchi elettrodomestici presso le isole ecologiche comunali, oppure usufruire del servizio di ritiro al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio.
2. trasporto e selezione – i rifiuti vengono trasportati presso centri di trattamento specializzati, dove vengono selezionati per tipologia.
3. smontaggio e trattamento – gli elettrodomestici vengono smontati per separare i materiali recuperabili da quelli nocivi e inquinanti.
4. riciclo e reimpiego – i materiali recuperati vengono successivamente avviati al riciclo e reintrodotti nel ciclo produttivo, contribuendo così all’economia circolare.
Esempi di recupero di elettrodomestici
- frigoriferi e condizionatori: i gas refrigeranti vengono neutralizzati, per poi procedere con il recupero delle componenti metalliche e di quelle in plastica.
- lavatrici e lavastoviglie: i motori elettrici, i cavi in rame e i tamburi in acciaio inox vengono recuperati e reinseriti nella filiera industriale, così come le guarnizioni in gomma e i pannelli in plastica.
- forni elettrici e a microonde: vengono smontati per estrarre trasformatori, resistenze e vetri temperati, mentre le scocche metalliche e le parti elettroniche sono destinate a impianti di frantumazione e separazione.
- piccoli elettrodomestici: vengono rimosse le parti in plastica per essere avviate al trattamento, mentre eventuali motori e fili in rame vengono recuperati per un successivo riutilizzo.
L’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti RAEE
Il riciclo degli elettrodomestici non dovrebbe essere percepito solo come un obbligo normativo o una prassi da seguire per evitare sanzioni. La motivazione che dovrebbe spingere aziende e cittadini a fare la loro parte è il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza dell’impatto che ogni nostro gesto ha sul pianeta.
I RAEE hanno un impatto ambientale piuttosto importante, dal momento che contengono materiali inquinanti come metalli pesanti, plastiche e sostanze chimiche pericolose, che se dispersi nell’ambiente contaminano suolo, acqua e aria.
Riciclarli, dunque, significa evitare nuove estrazioni che devastano gli ecosistemi, ridurre i conferimenti in discarica, limitare la presenza di sostanze inquinanti nell’ambiente e risparmiare energia, poiché per riciclare si consuma meno che per estrarre nuove risorse.
Il riciclo degli elettrodomestici, quindi, è una scelta consapevole che ognuno di noi può fare per salvaguardare il pianeta. Noi lo facciamo tutti i giorni. Scopri i nostri servizi, e per rimanere informato sulle ultime news del settore, segui il nostro blog.
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